PH-metria, o PH-impedenzometria: cos’è e cosa comporta.

La PH-metria, o PH-impedenzometria,o PHmetria o PHimpedenzometria è un esame che sostanzialmente viene prescritto per misurare in 24h il reflusso gastro-esofageo negli adulti e bambini.
Non voglio dilungarmi sull’argomento,perché esistono numerosi link che ne parlano approfonditamente, ad esempio questo: PH-metria 24 ore.
In questa sede voglio far capire i disagi causati da questo esame invasivo:
i disagi sono pochissimi!

Scrivo infatti questo post per tranquillizzare tutti gli adulti che devono eseguire questo esame e tutti i genitori che si preoccupano per i loro figli che devono eseguire questo esame.
L’esame non è assolutamente doloroso, lo conferma il fatto che mio figlio, a neanche tre anni, l’ha eseguito tranquillamente.
Piccola cronaca degli eventi:
siamo andati all’ospedale Bambin Gesù di Roma per fare questo esame al piccolo Leonardo che, essendo nato con un’ernia diaframmatica congenita (operato e risolto tutto), avrebbe potuto avere problemi di reflusso gastrico.
Perciò come da prescrizione medica e avendo preso appuntamento ci siamo presentati nel reparto di gastroenterologia pediatrica, dove un’infermiera molto gentile ci ha subito tranquillizzato, e in effetti è stato un attimo: ha fatto sdraiare il piccolo nel lettino, gli ha messo un po’ di gel lubrificante dentro la narice sinistra (probabilmente questo gel ha anche dell’anestetico locale) e ha infilato il tubicino -fine quanto uno spaghettino, davvero fine.
Il piccolo si è lamentato un minuto netto, più infastidito che altro, ma ha smesso subito.
Gli è stato attaccato un cerotto alla guancia per tenere il tubino, che è stato collegato al computerino portatile che Leonardo ha tenuto a tracolla a mo’ di zainetto.
A lui è sembrato un gioco, e un po’ lo è stato, in effetti.
Dopodiché ci sono state date le istruzioni: non mangiare cibi acidi, segnare i pasti e colpi di tosse etc etc, ci hanno fatto aspettare una mezz’oretta per vedere se succedeva qualcosa (tipo vomito o qualche reazione strana), durante la quale abbiamo mangiato un gran bel cornetto gelato, e non essendo successo niente ce ne siamo andati.
Abbiamo fatto qualche giro a piedi e in macchina, e non è mai successo niente, abbiamo pranzato e alle 20:00 abbiamo anche fatto uno splendido aperitivo con gli amici di Roma, e il bambino si è divertito e ha giocato senza mostrare alcun fastidio.
Anche di notte nessun problema, il piccolo ha dormito tranquillamente; l’indomani mattina, passate le 24h, di nuovo in ospedale per togliere il sondino.
L’infermiera ha sfilato il tubicino, il bambino si è un po’ spaventato e ha pianto 30 secondi, ma con la promessa del gelato ha smesso subito.
Referto quasi immediato: per la cronaca il piccolo non ha niente, referto negativo, e quindi ci hanno dato il via libera.

Insomma: la ph-metria, o ph-impedenzometria non dà nessun disagio vero, solo un piccolissimo fastidio.

Quindi, se voi o vostro figlio o vostra figlia dovete fare questo esame, non preoccupatevi, è una sciocchezza da niente!!!!

Bye!

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