PH-metria, o PH-impedenzometria: cos’è e cosa comporta.

15 giugno, 2011 by nuragicaMente

La PH-metria, o PH-impedenzometria,o PHmetria o PHimpedenzometria è un esame che sostanzialmente viene prescritto per misurare in 24h il reflusso gastro-esofageo negli adulti e bambini.
Non voglio dilungarmi sull’argomento,perché esistono numerosi link che ne parlano approfonditamente, ad esempio questo: PH-metria 24 ore.
In questa sede voglio far capire i disagi causati da questo esame invasivo:
i disagi sono pochissimi!

Scrivo infatti questo post per tranquillizzare tutti gli adulti che devono eseguire questo esame e tutti i genitori che si preoccupano per i loro figli che devono eseguire questo esame.
L’esame non è assolutamente doloroso, lo conferma il fatto che mio figlio, a neanche tre anni, l’ha eseguito tranquillamente.
Piccola cronaca degli eventi:
siamo andati all’ospedale Bambin Gesù di Roma per fare questo esame al piccolo Leonardo che, essendo nato con un’ernia diaframmatica congenita (operato e risolto tutto), avrebbe potuto avere problemi di reflusso gastrico.
Perciò come da prescrizione medica e avendo preso appuntamento ci siamo presentati nel reparto di gastroenterologia pediatrica, dove un’infermiera molto gentile ci ha subito tranquillizzato, e in effetti è stato un attimo: ha fatto sdraiare il piccolo nel lettino, gli ha messo un po’ di gel lubrificante dentro la narice sinistra (probabilmente questo gel ha anche dell’anestetico locale) e ha infilato il tubicino -fine quanto uno spaghettino, davvero fine.
Il piccolo si è lamentato un minuto netto, più infastidito che altro, ma ha smesso subito.
Gli è stato attaccato un cerotto alla guancia per tenere il tubino, che è stato collegato al computerino portatile che Leonardo ha tenuto a tracolla a mo’ di zainetto.
A lui è sembrato un gioco, e un po’ lo è stato, in effetti.
Dopodiché ci sono state date le istruzioni: non mangiare cibi acidi, segnare i pasti e colpi di tosse etc etc, ci hanno fatto aspettare una mezz’oretta per vedere se succedeva qualcosa (tipo vomito o qualche reazione strana), durante la quale abbiamo mangiato un gran bel cornetto gelato, e non essendo successo niente ce ne siamo andati.
Abbiamo fatto qualche giro a piedi e in macchina, e non è mai successo niente, abbiamo pranzato e alle 20:00 abbiamo anche fatto uno splendido aperitivo con gli amici di Roma, e il bambino si è divertito e ha giocato senza mostrare alcun fastidio.
Anche di notte nessun problema, il piccolo ha dormito tranquillamente; l’indomani mattina, passate le 24h, di nuovo in ospedale per togliere il sondino.
L’infermiera ha sfilato il tubicino, il bambino si è un po’ spaventato e ha pianto 30 secondi, ma con la promessa del gelato ha smesso subito.
Referto quasi immediato: per la cronaca il piccolo non ha niente, referto negativo, e quindi ci hanno dato il via libera.

Insomma: la ph-metria, o ph-impedenzometria non dà nessun disagio vero, solo un piccolissimo fastidio.

Quindi, se voi o vostro figlio o vostra figlia dovete fare questo esame, non preoccupatevi, è una sciocchezza da niente!!!!

Bye!

Share

Desiderio avverato!

10 giugno, 2011 by nuragicaMente

vedi sotto!
Alè!

Share

L’uomo che vorrei Sindaco di Cagliari

17 maggio, 2011 by nuragicaMente

MASSIMO ZEDDA

Perché è la persona giusta per dare splendore alla mia amata città.

Share

Pisapia? Un uomo onesto, un sindaco perfetto per Milano.

12 maggio, 2011 by nuragicaMente


Ancora una volta l’onestà intellettuale, o meglio la disonestà intellettuale, che tanta sentimento negativo suscita nel sottoscritto.
La signora Letizia Brichetto Moratti, autodefinendosi una “moderata”, in evidente difficoltà argomentativa, sferra astutamente l’attacco a al buon Giuliano Pisapia negli ultimi 20 secondi del faccia a faccia su SKY, affermando il falso, e cioè che è stato condannato dalla Procura di Milano per un reato, ben sapendo che egli non potrà replicare.
Ora, nel metodo: è una gran vigliaccata sferrare un attacco al proprio rivale sapendo che egli non potrà ribadire se non in un secondo momento e comunque fuori dal climax della sfida elettorale in diretta. E’ come se un pugile, nel ring, sferrasse un pugno appena suonato il gong. Il che certamente di tutti si può dire tranne che di una persona moderata; ma questo è in piena linea con il comportamento dei berluscones.
Nel merito: le affermazioni della Moratti sono false: Pisapia è stato infatti assolto con formula piena nei tre gradi di giudizio per le accuse che a lui erano state mosse. Non solo, è stato anche in carcere da innocente, subendo quindi un’ingiustizia ancora più grave (e qui si torna sull’argomento della responsabilità civile dei giudici, che probabilmente sarà oggetto di un altro post).
La considerazione che ne scaturisce è, a parte l’ignobile gesto in sè della Moratti, che se non usano altri argomenti per cercare di vincere le elezioni a Milano, vuol dire che la compagine dei berluscones è davvero in difficoltà.
Sanno benissimo che a Milano mai come oggi il ballottaggio, e addirittura la sconfitta, sono più che un’ipotesi, bensì una concreta possibilità, e quindi utilizzano -come già in passato, vedi caso Fini-Montecarlo, Boffo etc etc- l’arma del discredito personale.
Ma non gli può andare sempre bene, spero almeno non questa volta!

Share

Il salto del pranzo!

27 aprile, 2011 by nuragicaMente


Quanto non mi piace questo sport…

Share

La salvaguardia dell’Art.1

21 aprile, 2011 by nuragicaMente

Stanotte, mentre tentavo invano di prendere sonno, ho fatto alcune considerazioni sulla recente proposta di modifica dell’Art.1 della Costituzione, che butto giù senza pensarci troppo.

La prima è nel merito: pur non essendoci un divieto esplicito, è ormai consolidato nella dottrina che i principi fondamentali della Costituzione non sono modificabili, non tanto in quanto dogmi assoluti e incontestabili, quanto perché rappresentano a tutti gli effetti il paradigma e l’inquadramento del nostro paese. I padri costituenti -persone illuminate delle quali si sente oggettivamente la mancanza- seppero infatti sintetizzare perfettamente le regole di convivenza civile di uno stato moderno, attuando un perfetto bilanciamento tra poteri dello Stato, garantendo i cittadini sul perfetto equilibrio su cui si sarebbe basata la vita sociale in una nazione appena uscita dal disastro della Seconda Guerra Mondiale e prima ancora del fascismo.

La seconda considerazione è nel metodo e, a mio parere, questo è il vero punto oscuro di tutta questa vicenda: la Costituzione si può cambiare, è vero, per un adeguamento ai tempi e alle mutazioni inevitabili che occorrono nella società civile.
Tuttavia, la proposta della revisione dell’Art. 1 -che è universalmente considerato la summa di tutti princìpi della Carta e che tutti i cittadini dovrebbero non solo ricordare ma avere come punto di riferimento costante- non scaturisce tanto da una ponderata riflessione di uno o più costituzionalisti, dallo studio attento da parte di un comitato di intellettuali e giuristi, bensì viene da una repentina idea dal carneade di manzoniana memoria On. Remigio Ceroni che è -dalla scheda del parlamentare pubblicata sul sito web della Camera dei Deputati – laureato in Sociologia e Insegnante di Scuola Media Superiore.
Ora, con tutto il rispetto dovuto sia agli studi che alla professione dell’ On ceroni (al quale peraltro sarebbe interessante domandare cosa ne pensa dei tagli di spesa alla scuola pubblica recentemente introdotti), non credo che questo illustre onorevole abbia le competenze per poter proporre revisioni costituzionali.
E sta proprio qui il fulcro della vicenda, che se fosse stata un provocazione sarebbe stato molto meglio, da cui deriva l’amarezza di vedere la più alta espressione democratica di un popolo ridotta a un oggetto da plasmare e modellare per puro servilismo nei confronti del capo, ancora una volta dimostrando che per molte delle persone che siedono in Parlamento l’attività principale è assecondare il Presidente del Consiglio, nel tentativo disperato di rimanervi aggrappati e cercare di ottenere quanto più possibile in termini di cariche, incarichi, perché anch’essi si rendono conto che le cose stanno volgendo al peggio.
Questa altro non è che un’ennesima prova della decadenza della classe politica italiana, perché a nessuno mai, prima della “discesa in campo”, sarebbe venuto in mente un’idea così assurda; nella prima, anzi primissima Repubblica, tutto questo sarebbe stato intollerabile. E lo sarebbe ancora, se solo la tv pubblica facesse davvero informazione per i cittadini per far capire e illustrare le ragioni per cui è lecito ritenere assurde tali affermazioni.
Qualcuno ha detto che Pietro Ingrao ha enfatizzato per primo il valore della “centralità del Parlamento”: questo è vero, ma intanto Pietro Ingrao è stato un fine politico e un intellettuale riconosciuto -e quindi le sue affermazioni avevano un altro peso, rispetto a questa- e per restare sulle frasi, non mi pare che Ingrao abbia mai dato dello “squadrista” ai giudici.

Infine un’ultima considerazione riguarda l’oggetto stesso della proposta: la frase sulla “centralità del parlamento quale titolare supremo della rappresentanza politica della volontà popolare espressa mediante procedimento elettorale” ha poco senso, perché già questo concetto è espresso nei successivi articoli della Costituzione stessa.
Ciò dimostra, se mai ce ne fosse stato bisogno, la strumentalità dell’azione proposta e ancheun’ignoranza costituzionale che non è ammissibile per nessun cittadino, a maggior ragione da parte di un Deputato della Repubblica.

I commenti, purché non siano offensivi, sono assai ben accetti.

Share

Se esiste un dio

20 aprile, 2011 by nuragicaMente


Se esiste un dio, un motore immobile, uno spirito supremo, un essere dominante, un demiurgo, una qualsiasi cosa onnipotente, a lui mi rivolgo deferente e umile al suo cospetto:
ti prego, fagli venire una sincope.
Tu sai di chi parlo.

Share

Non finirà così!!!! Non può! (almeno spero…)

15 aprile, 2011 by nuragicaMente

Share

today’s doodle-google!

12 aprile, 2011 by nuragicaMente

Today's doodle-google!

Share

Il mondo si divide in due categorie

7 aprile, 2011 by nuragicaMente

Blade Runner
Chi ama Blade Runner e chi no.
Io lo amo.

Share